Tutti gli obiettivi sono articolati rispetto alle aree di intervento

AREA FAMIGLIA
– Riscoprire le relazioni familiari e la loro importanza, offrendo al nucleo familiare un’opportunità di incontro e confronto al fine di poter prendere consapevolezza dei propri
limiti e delle proprie potenzialità;
– Offrire ad ogni persona l’opportunità di trovare ed esprimere le più profonde emozioni edintenzioni, esplorare e risolvere i problemi;
– Esplicitare le reciproche attese e aspettative, valorizzando le risorse di ciascun membro del nucleo familiare;
– Favorire la solidarietà e la condivisione fra individui migliorando la rete di relazioni di attaccamento della famiglia;
– Offrire aiuto concreto per il superamento di alcune forme di disagio familiare.

AREA GENITORI
– Rendere i genitori capaci di gestire in modo autonomo le difficoltà e i problemi che si presentano nell’educazione dei figli;
– facilitare il processo di strutturazione delle relazioni educative in ambito familiare, permettendo di acquisire maggiore consapevolezza di sé, verificare le proprie motivazioni, orientare correttamente la propria azione educativa;
– Favorire uno stile educativo rispondente ai bisogni di tutti i componenti del nucleo familiare;
– Mediare la relazione tra genitori e i figli nella ricerca di soluzioni ai conflitti in atto.

AREA EDUCATIVA
– Effettuare analisi dei bisogni educativi delle persone e/o dei gruppi;
– Progettare, attuare e verificare, anche in collaborazione con altre figure professionali, interventi socio-educativi individualizzati finalizzati al miglioramento o al mantenimentodelle condizioni di vita della persona/utente;
– Svolgere attività di consulenza socio-pedagogica a persone singole, famiglie e gruppi di persone;
– Promuovere la collaborazione delle varie risorse del territorio attraverso il lavoro di/in rete;
– Sensibilizzare ed educare l’opinione pubblica sul significato e l’importanza dell’inserimento e dell’integrazione sociale delle persone e del volontariato attivo;
– Favorire lo sviluppo del sé sociale.

L’accesso potrà essere: telefonico o personale, spontaneo o su invio dei Servizi Sociali, dellescuole, delle parrocchie, delle organizzazioni non profit, etc.